Siete mai riusciti a fare un prospetto da una foto secondo il seguente iter:
1)Foto
2)Raddrizzamento foto
3)Trasformazione automatica da jpeg in dxf oppure utilizzare la foto raddrizzata come raster per creare il dxf
Io ho provato con il software Gimp ma con scarsi risultati di precisione per un prospetto!

perchè? che problemi hai riscontrato?
se la foto è "quasi dritta" non dovresti avere grandi distorsioni

Non vengono molto precisi, in ogni caso posso utilizzare la foto raddrizzata solo come base di raster, un processo automatizzato da foto raddrizzata a dxf è di pessima qualità!

per quello che ne so io non esistono metodi automatici per passare da raster a dxf (intendo metodi che ti possano fornire un risultato utilizzabile)
conviene usare raster per lucidare il dwg

Raster sono programmi che utilizzi la foto come base per creare il dxf, semplicemente ripassi la foto con delle polinee, invece io tentavo di raddrizzare l'immagine con Gimp, poi vettorializzavo l'immagine con Inkscape, ma il risultato non fornisce un prospetto utilizzabile....

Anche a mia esperienza alla fin fine il modo per ottenere con pochi passaggi un prospetto pulito facilmente utilizzabile sia importare in CAD (o altro vettoriale) l'immagine raster debitamente raddrizzata (eventualmente anche scontornata) e ricalcarla pazientemente, accettando di metterci il tempo che ci vuole.

Tuttavia miglioramenti di qualità nella direzione della vettorizzazione dell'immagine stessa si possono ottenere con molta pazienza e con un incremento dei passaggi, a cominciare da un impiego di una illuminazione adeguata (o di un filtro infrarosso per selezionare colori e ombre già in fase di ripresa, se in presenza di un ottimo irraggiamento naturale), di una maglia di riferimenti metrici ortogonali sulla facciata e di una elevatissima sensibilità di ripresa (al limite mediante un fotomosaico, se non si dispone di un corpo-macchina altamente professionale), passando per una precoce correzione delle immagini con apposito software allo scopo di eliminare le distorsioni causate soprattutto nelle aree marginali dell'immagine dalla curvatura della lente fotografica (le classiche deformazioni a "cuscino" o a "barilotto"), fino ad una lavorazione grafica sul contrasto ed eventualmente sulla saturazione di quei valori cromatici che si vuole accentuare o sbiadire per risaltare la percepibilità dei singoli elementi architettonici e ancora qualche altro trucchetto.
Il raddrizzamento poi sarebbe meglio farlo con un programma dedicato, di quelli specifici per ortofotografia, anche magari in semplici versioni a bassissimo costo o addirittura opensource se non si vuole investire in strumenti importanti e costosi, ma in ogni caso un programma che consenta di regolare non solo le ortogonalità ma anche le misure lineari (rispetto ai riferimenti metrici predisposti all'inizio).

In ogni caso il risultato finale (tanto ai fini di una "lucidatura" in ambiente CAD -o altro vettoriale- tenendo l'immagine raster come sfondo, quanto con l'intenzione di vettorizzare direttamente l'immagine stessa) sarà tanto meno buono quanto più la situazione materiale di partenza comprenderà eccezioni o approssimazioni rispetto alla condizione ideale di una perfetta planarità del soggetto fotografico (spanciature, riseghe, aggetti, rientranze etc. saranno sempre dei problemi con queste tecniche).

Aggiungo che il programma menzionato (il quale complessivamente è senza alcun dubbio un ottimo software quanto alla gestione di immagini nativamente vettoriali) non ha forse nelle vettorizzazioni a partire da un raster il proprio miglior punto di forza, soprattutto se si tratta di vettorizzare immagini complesse con una articolata varietà di tratti e di colori, tant'è che per migliorare tale funzione mi risulta (anche se personalmente non le ho mai provate) che esistano delle specifiche add.

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