cateno ha scritto:
Facendo richiesta di inserimento nelle graduatorie di III fascia per l’insegnamento, ho notato dei criteri davvero strani per l’accesso alla classe di concorso A037: Scienze e tecnologie delle costruzioni, tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica.
I titoli di accesso sono stati recentemente modificati dal DM 259 del 09/05/2017 (vedere Nota revisione classi di concorso all’ indirizzo:
http://www.istruzione.it/graduatoriedis ... enti.shtml ).
Nella tabella A del DM sopracitato, per la classe A037, vengono posti limiti restrittivi per la classe di laurea in ingegneria civile, mentre nessun limite viene posto, ad esempio, per ing. informatica o elettronica.
Il risultato sarebbe che un ing. elettronico potrebbe insegnare topografia e costruzioni, pur non avendo sostenuto i relativi esami, mentre ai civili potrebbe essere impedito.
Qualcuno di voi riesce a cogliere il senso di queste assurde modifiche?
Ciao, ripesco questo post perchè confermo che purtroppo la tabella A del DM 259/17 dice proprio così.
Teoricamente però il decreto vale solo per chi si laurea dopo la promulgazione dello stesso, quindi per quelli che si sono laureati negli anni precedenti dovrebbero valere i precedenti decreti.
Non è chiaro però se ci si debba riferire al DPR 19/2016 (nella cui tabella la nota (2) non c'è) oppure nei decreti precedenti, quando però la classe A37 non esisteva perchè c'erano ancora le 3 materie singole.
Assolutamente deve esserci stato un errore di interpretazione/stesura della tabella. Non è possibile che un ingegnere civile, edile o architetto debba avere un requisito minimo (che pure potrebbe essere giusto) ma gli altri ingegneri no. Un biomedico o chimico potrebbe insegnare topografia (credo non sappiano neanche cos'è una poligonale) mentre un civile con 23 CFU non potrebbe nonostante nel corso di studi abbia fatto anche altre materie come scienza delle costruzioni, tecnica delle costruzioni, ecc. tutto ciò è assurdo.
Ho provato a segnalare la cosa a dei sindacati, vediamo cosa mi rispondono. Altrimenti scriverò direttamente al MIUR.
Per quanto riguarda fisica e matematica, un requisito minimo ci potrebbe anche stare, ma 80 CFU francamente mi sembrano troppi per matematica, dato che l'ingegnere solitamente fa tanta matematica anche negli altri corsi. Ma sicuramente avranno voluto "proteggere" i laureati in matematica, che sicuramente hanno potenzialmente più difficoltà a trovare lavori "diversi" dall'insegnamento. Il problema è che oggigiorno anche per un civile è dura.