whiter4bbit ha scritto:
Tra uno che per un anno non ha fatto nulla e uno che per un anno ha fatto solo le pulizie, non c'è molta differenza.
Devi fare qualcosa di attinente al lavoro che cerchi, ci dev'essere una continuità e qualcosa che ti distingue. Parliamo di ingegneri mica di operai... Qui "la voglia di lavorare" è condizione necessaria ma certo non sufficiente.
In questo forum c'è troppa gente CONFUSA, dovete trovarvi una passione, un argomento, approfonditelo, lavorate sì da McDonald's ma per pagarvi un corso di specializzazione che c'entri qualcosa col cv da ingegnere... Dovete diventare un minimo competenti in qualcosa e farne un punto di partenza.
Però concordi che dire che è un anno intero che non fai nulla, a livello professionale, non è bello.
Uscire dall'impasse è necessario, anche per lui stesso.
Guarda che , a volte, i recruiter vedono positivamente anche il fatto che una persona abbia fatto il barista o il cameriere, meglio se all'estero.
Ed è visto positivamente anche aver fatto ,che ne so, consegne di pizza a domicilio durante l'università.
Io personalmente , piuttosto che stare senza far niente, farei un lavoro qualsiasi (cosa che poi ho effettivamente fatto appena laureata).
Poi per carità, si tratta di 15 anni fa...ma sono riuscita a triovare "lavoretti" , e di quelli ho campato a casa dei miei genitori per oltre un anno...