mighty ha scritto:
731086 ha scritto:
A posteriori è facile dire cambia laurea... Come dire ad uno che sta facendo il liceo fai l'itis...
Alla fine un pochino bisognava guardare anche alle inclinazioni...
Io ho finito bene il liceo e sto finendo molto bene l'università anche perché un pelo ho sempre rispettato le inclinazioni. Che non erano per la fisica però non potevano nemmeno essere per la storia.
Se avessi fatto il tecnico probabilmente mi avrebbero potato al primo anno perché ci metto sempre un po' ad ingranare e non sono così sicuro che se avessi scelto meccanica ce l'avrei fatta, proprio perché ci metto del tempo a carburare e non avendo amici in quel corse forse avrei mollato.
È facile dirlo a parole però se solo il 4/5% della popolazione è ingegnere forse un motivo ci sarà. Che dirlo dopo averla conseguita è facile ma mettiti un po' nei panni di uno che si deve sorbire 3 esami di disegno più 3 esami di costruzioni di macchine...
Meccanica è meccanica non ci sono esami semplici dentro.
Non che ad ambientale ce ne siano molti però un conto è studiare geologia e un altro studiare elettrotecnica... Uno che ha fatto il liceo é più facile preferisca di gran lunga geologia per dire.
Non è che "a posteriori è facile"....è che bisogna guardare al mercato del lavoro. Non è possibile continuare a dire "eh ma a me piacevano quelle cose...." ........ma quali cose? Teoremi e dimostrazioni a gogò? Ingegneria non è altro che matematica applicata.....pensi che dia una preparazione pratica?
L'esame di macchine non è "capire come funzionano le macchine dal punto di vista pratico e imparare il lavoro" ma è un miscuglio di meccanica della frattura, meccanica dei continui, ecc. così come a civile quando fai ingegneria sismica pensi che capirai tante cose sugli edifici, in realtà fai un sacco di teoria (modi di vibrare, equazioni differenziali, meccanica della frattura anche lì...)....
In Italia è così, l'università è teorica al 90%, non capisco questi discorsi sul "cosa ti piace" perchè potrei capire se uno davvero mi dicesse "mi piacciono la storia e la geografia, quelle le studio in mezz'ora e so già tutto", ma con tutti i rami di ingegneria bene o male siamo sullo stesso piano....tanta teoria, fisica e matematica, dimostrazioni, qualche progettino che comunque non ti prepara per il lavoro....questo è....
Guarda caso il gestionale, che forse è quello che fa meno teoria di tutti, è la figura ad oggi più ricercata dalle aziende...chissà come mai...
Ma il fatto è che ingegneria è la stessa solo al primo anno e basta.
Se pensassi di cambiare e andare a meccanica, o aerospaziale, che cavolo... a me le turbine interessano zero e non mi interessano quegli argomenti.
Sarò un fallito perenne allora nella vita allora..?
Personalmente ho pensato che ingegneria ambientale unisse diversi miei interessi, nessuno forte da poterlo definire "passione della vita", ma cose molto interessanti che secondo me, concretamente, possono avere, viste poi anche la magistrali in Italia e all'estero, sviluppi lavorativi interessanti.
Sto parlando della gestione energetica e delle risorse naturali, idraulica, geologia, modellistica...
Davvero son cose "inutili"..?