Un condominio costruito negli anni '60 con struttura in CLS armato (senza segni esterni di ammaloramenti) quanto puó durare? La carbonatazione del CLS può essere un problema serio per una costruzione di quel tipo?

Fai un po di indagini sia su come è fatta la struttura (geometria strutturale), sia sulle caratteristiche di resistenza dei materiali, sia su eventuali segni di degrado compresi eventuali quadri fessurativi.

Fatto questo torna che ne riparliamo.

Per la carbonatazione, qualche settimana fa ho trovato dei punti su un piccolo viadotto, di oltre quarantanni e dall'aspetto molto degradato, dove la carbonatazione era di pochi mm (soprattutto sulla soletta). Da sola non da indicazioni assolute, ma sopratutto bisogna prima quantificarla e non valutarla sulla base di supposizioni.

Per quello che si può vedere non sono presenti fessure, l'edificio é in buono stato di conservazione e l'intonaco della facciata é in buono stato, non é certo nuovo ma non é neanche troppo rovinato. Per il resto non posso entrare più di tanto nel merito perché non sono un ingegnere. Diciamo il mio era un discorso anche più generale (vista anche la preoccupazione o psicosi post ponte Morandi): comprare oggi un appartamento in un condominio anni '60 per ristrutturarlo é un investimento sensato o tra poco tutti i palazzi in CLS di quegli anni inizieranno ad avere grossi problemi? Dato poi che quasi tutte le città italiane sono fatte di palazzi di quel tipo ........

solo per dire che hai posto il problema centrale, soprattutto per chi deve accollarsi l'enorme onere di un mutuo bancario

secondo me si tratta di un "materiale" inadatto nel caso di strutture intelaiate (per intenderci a pilastri);

sulla carbonatazione ci sono tecnologie moderne che invece l'annullano (a riguardo c'è un articolo su un numero di L'Edilizia-Structural che ho e però devo ritrovare)

_________________
"l'ingegnere sa quello che fa, e fa quello che sa" (Michele Pagano)

Mutuo fatto e ristrutturazione iniziata ...... . Perché dici che é un materiale non adatto per strutture intelaiate?

dicevo quello per le difficoltà tecnologiche che si hanno per realizzare nodi rigidi; la cosa può essere superata inserendo pareti di taglio nell'edificio tridimensionale; per fortuna però il controventamento è comunque sempre offerto dalle tompagnature, meglio quelle di parecchi anni fa perché particolarmente resistenti (in pratica si tratta di edifici con struttura portante in muratura intelaiata)

sulla durata però posto nuovamente alcune delle fotografie fatte da me stesso alla dogana di Chiasso una quindicina di anni fa
pensilina o meglio copertura progettata da Robert Maillart, costruita tra 1924 e 1925 quindi oltre 90 anni fa;
si può vedere che il cls originario è intatto (a parte lo "sporco", mentre le riparazioni recenti quelle più chiare) fatte agli urti dei muletti (credo) non hanno un bell'aspetto (ma forse le hanno fatte con poca cura)

_________________
"l'ingegnere sa quello che fa, e fa quello che sa" (Michele Pagano)

Perché dici che é un materiale non adatto per strutture intelaiate?

certe volte pasquale va fuori forma.
non è più quel giovane di 22 anni che conobbi.

_________________
Tra quello che noi riusciamo a malapena a vedere e quello che in realtà accade veramente c'è sempre molta differenza (Banondre, filosofo greco agnostico del II sec. d.C.).

Sto intervenendo su un condominio del 1930, causa infiltrazioni un pilastro si è ammalorato copletamemte al punto di dimezza re la sezione. Gli altri sono come.nuovi. i nsomma il pilastro in CA è come una moglie, trattalo bene riempilo di attenzioni e non ti darà sorprese, dallo per scontato e te la prendi nel c***o

_________________
In teoria , non c'è differenza fra la teoria e la pratica.
Ma ,in pratica, c'è.


L' ingegnere stampa in scala.
L' architetto stampa fuori scala.
Il geometra non sa se ha stampato in scala o fuori scala.

[quote="pasquale"]dicevo quello per le difficoltà tecnologiche che si hanno per realizzare nodi rigidi; la cosa può essere superata inserendo pareti di taglio nell'edificio tridimensionale; per fortuna però il controventamento è comunque sempre offerto dalle tompagnature, meglio quelle di parecchi anni fa perché particolarmente resistenti (in pratica si tratta di edifici con struttura portante in muratura intelaiatura

Di fatti i muri esterni di casa mia sono costituti da muratura a cassa vuota con forato all'interno intercapesine d'aria e mattone pieno all'esterno (con mio stupore).

questa è una moglie degli anni '60.

va bene?

https://i.ebayimg.com/images/g/LhkAAOSw ... -l1600.jpg

_________________
Tra quello che noi riusciamo a malapena a vedere e quello che in realtà accade veramente c'è sempre molta differenza (Banondre, filosofo greco agnostico del II sec. d.C.).