Ho provato ad effettuare la verifica a pressoflessione prendendo spunto da EC6.
Ho considerato una fascia di 30 cm di muratura nella quale ricadono 3 pensili delle seguenti dimensioni:
- P1 = 30 x 96 cm (W1 = 18 kg);
- P2 = 30 x 32 cm (W2 = 6 kg);
- P3 = 30 x 96 cm (W3 = 18 kg).
Ho ipotizzato che ciascun pensile possa portare un carico al max pari al proprio peso. Dopodiché ho considerato i vari schemi di carico per massimizzare le sollecitazioni (P1 e P3 a pieno carico ed P2 vuoto, ecc.), utilizzando i coeff. da normativa (1,3; 1,5; 0,0).
Ho calcolato il momento flettente dato dall'i-esimo pensile:
Mi = (Wi,tot x ei) dove ei è l'eccentricità di Wi dall'asse della parete.
Ho poi calcolato le forze laterali (di trazione e compressione) agenti alle estremità dell'i-esimo pensile:
Ti = Ci = Mi/hi dove hi è l'altezza del pensile.
Ottenuti i carichi laterali, ho calcolato i relativi momenti flettenti considerando la parete come una trave incernierata alle estremità di lunghezza pari a 3,10 metri.
Ho quindi eseguito la verifica nella j-esima sezione critica: Ned <= Nrd dove:
Ned = Wj = carichi verticali totali agenti nella j-esima sezione della parete (peso parete sovrastante + peso del/i pensile/i);
Nrd = phi x t x fd, dove t è lo spessore della parete, fd la resistenza di calcolo a compressione della parete e phi è un coeff. riduttivo così calcolato:
phi = 1 - 2 x (ej/t)
ej = Mj / Wj + 3,10/450
Operando in questo modo la parete non risulta verificata per qualche schema di carico.
Con la speranza di essere stato sufficientemente chiaro, mi chiedo se sia realmente possibile che una parete in tufo, ancorché dello spessore di 10 cm, non sia in grado di sopportare un carico del genere (peraltro nell'ipotesi che i pensili siano caricati relativamente poco), quando invece gli stessi pensili sono esposti nei negozi su pareti in cartongesso (anche se vuoti).
Possibile che sbagli qualcosa nei calcoli?
pasquale ha scritto:
non è possibile collegare questa parete attrezzata solo ai solai inferiore e superiore ?
In realtà ho anche pensato, visti i deludenti risultati della verifica di cui sopra, di realizzare una struttura autoportante in acciaio collegata ai solai superiore ed inferiore e completamente indipendente dalla muratura... ma da un certo punto di vista mi sembra anche esagerato...

Giusto per capirci meglio, riporto di seguito lo schema della parete attrezzata da realizzare.
