Premesso, per capirci, che un appoggio fisso longitudinalmente e mobile trasversalmente lo chiamo UNITRASV, un appoggio mobile longitudinalmente e fisso trasversalmente lo chiamo UNILONG, e un appoggio mobile in tutte le direzioni lo chiamo MULTI, e un appoggio fisso in tutte le direzioni lo chiamo FISSO.
Puoi mettere: su una spalla fisso + unitrasv su ciascuna delle pile e sull'altra spalla unilong + multi In questo modo lo schema di vincolo è isostatico longitudinalmente (spalla fissa+pile e spalle mobili), ed è isostatico anche trasversalmente (un allineamento, quello degli appoggi fissi e unilong, è "fisso" trasversalmente, mentre l'altro è mobile trasversalmente). Così facendo il ponte "respira" per azioni termiche sia longitudinalmente che trasversalmente, e le azioni termiche causano quindi solo deformazioni e non generano sollecitazioni, non essendoci nulla che vi si oppone. Guarda che anche se le dimensioni sono piccole l'azione termica è una brutta bestia, se cerchi di imbrigliarla genera delle sollecitazioni mica da poco...!!!!
L'esempio che faccio sempre quando parlo di azioni termiche e appoggi fissi/mobili è quello del bicchiere di plastica nel congelatore: se metto un bicchiere di plastica pieno d'acqua nel congelatore senza coprirlo (schema di appoggio fisso inferiormente, dove il fondo del bicchiere poggia sul ripiano del congelatore, e libero superiormente), lascio che l'acqua, congelando, possa espandersi superiormente (dal lato senza coperchio) e il bicchiere non si rompe. Viceversa se metto un coperchio bello stretto al bicchiere (ovvero se metto un altro appoggio fisso oltre a quello dato dal fondo del bicchiere appoggiato sul congelatore), il bicchiere inesorabilmente si spacca.
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