Buongiorno a tutti, stamani sono andato presso l'uffico tecnico per discutere di una eventuale pratica di sanatoria che a mio avviso è fattibile.
Ho proprosto al funzionario, per un piccolo ampliamento sul balcone di un appartamento, di applicare l'articolo 36 del dpr 380 invocando la doppia conformità in quanto l'abuso è stato commesso in epoca in cui era già in vigore il piano casa.
Lui tuttavia mi risponde che devo asseverare che tutta la palazzina non presenti altre difformità per potermi accettare la pratica.

Posso mai andare a bussare a tutte le porte e chiedere se hanno commesso degli abusi?

Un "piccolo" ampliamento sul balcone (veranda??) modifica i prospetti, i volumi e le superfici di un fabbricato.
A mio parere, è corretta la richiesta dell'ufficio tecnico, atteso che, la "piccola modifica" influenza l'intero fabbricato.
Non si tratta di "andare a bussare a tutte le porte e chiedere se hanno commesso degli abusi" ma se il fabbricato, a valle della modifica operata, è ancora conforme (doppiamente) agli strumenti urbanistici.

Credo tu debba solo riferirti alle parti comuni e verificare quelle.
Se poi anche quelle presentano dei problemi e tu non puoi fare la tua dichiarazione allora si dovrà muovere il condominio.

Ciao

_________________
La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente.
La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perché.
In ogni caso si finisce sempre con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché.

Albert Einstein

Sì