enterprise ha scritto:
parla il Presidente della loro comunità!
nota spicciola: l'Islam (e quindi di conseguenza tutte le comunità musulmane, e per inciso anche quelle ebraiche) non è organizzato gerarchicamente come il cristianesimo, ma ogni Imam si trova a un livello paritario rispetto agli altri, insomma è "padrone a casa sua".
Dunque quando un "presidente" o "capo" o qualcosa di simile musulmano prende la parola, in realtà non parla a nome di tutta la comunità, ma nel migliore dei casi solo del ristretto numero di persone che lo ha eletto e nel peggiore solo a nome di se stesso (ad esempio quell'i****a presidente dell'unione delle comunità islamiche che voleva togliere il crocefisso dalle scuole, parlava solo a nome di sè stesso e dei soci della sua associazione privata).
Purtroppo i media sguazzano volentieri in questo tipo di fango, ragion per cui non hanno nessun interesse a chiarire la questione, finendo così per dare enorme risalto a persone che in realtà contano (oltre che valgono) meno di nulla.
Questo corto-circuito dovuto all'applicazione di regole "occidentali" a comunità che si organizzano in maniera totalmente diversa è foriero di terribili malintesi, quindi vediamo di starci molto attenti (mi stupisce che cleo non ne sia informata!): confondere quel "presidente" con la comunità pachistana è come confondere Calderoli con la comunità italiana...