pasolini ha scritto:
Non venitemi a dire che i programmi sono ugualmente lunghi tra NO e VO
Ovvio che 3+2 farà più o meno quel programma....ma non è ugaule farlo in una volta un esame o farlo due volte a distanza magari di 4 anni....
Infatti, a parte che per chi è in corso non sono neanche 3 anni di distanza, alla fine sono sempre 5 anni e i programmi, messi assieme sono praticamente identici, ti dirò di più, con gli orientamenti formativi sono a vantaggio del NO! Guarda caso i libri sono sempre quelli, io ne ho alcuni degli anni 60! e non mi venite a dire dei crediti perchè in essi è incluso lo studio individuale che è molto variabile e vi assicuro che ho amici a genova, Pisa e nei politecnici del nord che nei percorsi formativi non hanno neanche il tempo di mangiare, tanto è lo studio!
Riprendere le materie scientifiche dopo i 3 anni può un vantaggio perchè le basi le hai nella triennale e nella specialistica affronti i corsi avanzati rispolverando ciò che molti ingegneri VO dimenticano a fine laurea!
La vera crisi del NO era nei primi 2 anni di attivazione, poi per fortuna si è corretto il tiro con i percorsi ad Y. Ad esempio la laurea triennale in ingegneria aerospaziale a Pisa con orientamento formativo permette l'iscrizione senza debiti formativi alla laurea specialistica i matematica!
Nelle università da Roma in su, ogni facoltà ( almeno le migliori ) permettono di optare fra programma formativo ( molto teorico, a partire dal 2° semestre del primo anno o dal secondo anno ) e professionalizzante ( solo pratica ). Ecco, il secondoi sarebbe da abolire.
Inoltre la laurea in ingegneria edile-architettura a ciclo unico in stile VO di certo non presenta esami scientifici e ingegneristici più ampi della laurea 3+2 nel settore civile-ambientale, quindi prima di parlare informatevi.
Oltretutto con il NO chi eccelle nei politecnici, Pavia e Trento, può conseguire il doppio titolo sostituendo 1 anno in italia ( della specialistica ) con 2 all'estero e gli anni di laurea diventano 6. In atenei come il KTH , l'Ecole politecnique, e molte altre in tutta Europa o negli USA. Qiesto a titolo di informazione è possibile anche per chi frequenta ingegneria fisica e ingegneria matematica/matematica per l'ingegneria e può intraprendere i master che vanno dalla fisica teorica a quella applicata, dalla matematica pura a quella applicata...idem per i chimici..