Nella dichiarazione di successione ai sensi dell'art. 24 del d.lgs. n. 346/1990 possono essere poste in deduzione dall'attivo ereditario le "Spese mediche e spese funerarie" . In particolare :
1. Le spese mediche e chirurgiche relative al defunto negli ultimi sei mesi di vita sostenute dagli eredi, comprese quelle per ricoveri, medicinali e protesi, sono deducibili a condizione che risultino da regolari quietanze, anche se di data anteriore all’apertura della successione.
2. Le spese funerarie risultanti da regolari quietanze sono deducibili in misura non superiore a lire due milioni.
Domanda.
Nel mio caso, ho comprato diversi farmaci in farmacia per il de cuius negli ultimi sei mesi di vita (circa € 700,00 nel complesso) pagando sempre in contanti e disponendo degli scontrini emessi dalle farmacie con Cod. Fisc. del de cuius. In tal caso tale spesa può essere posta in deduzione (e accettata successivamente dall'AdE) dall'attivo ereditario pur non avendo la prova del pagamento personale dell'erede tramite bancomat dello stesso?
Allego il seguente link circa le spese da poter porre in deduzione dall'attivo ereditario in caso di dichiarazione di successione.
https://www.laleggepertutti.it/88473_im ... el-defunto