Per una situazione analoga io sto procedendo in questo modo:
Premesso che la cerchiatura ha la duplice funzione di ripristinare la resistenza e la rigidezza nel piano del solaio della parte forata :
1) Per quanto riguarda il ripristino della resistenza puoi fare riferimento al metodo proposto dal Prof. Pagano che trovi al seguente link
http://www.dica.unict.it/users/aghersi/ ... 36-081.pdfoppure sui libri di Ghersi (non ricordo quale ma Pasquale sicuramente ce lo dirà) oppure sul libro del Prof De Matteo(
http://www.sistemieditoriali.it/catalogo/vse_e111.htm) . Ii proff. Ghersi e De Matteo erano entrambi allievi di Pagano quindi il metodo è sostanzialmente lo stesso.
2) Per il ripristino della rigidezza nel proprio piano ho calcolato la rigidezza della soletta collaborante considerando il procedimento che sia usa anche per i maschi murari, prendendo in conto sia il contributo flessionale e sia il contributo tagliante . Qui trovi la relazione
http://www.ingegneriaedintorni.com/2011 ... rario.htmlModellando poi la cerchiatura come un telaio alla Grinter-Pozzati (shear -type), eguaglio la rigidezza ricavata sopra a quella del telaio ed infine ricavo la larghezza del ritto che corrisponde alla larghezza della cerchiatura.
Operativamente parto dal punto 2) e ricavo la sezione della cerchiatura. Con il p.to 1) calcolo le armature ed eseguo le verifiche.
Ciao