intanto il comportamento reale si trova tra due schemi limite, quello della mensola a masse concentrate e quello del telaio shear-type:

per una valutazione approssimata del periodo di vibrazione principale,
si può usare la formula di Rayleigh (
https://it.wikipedia.org/wiki/John_Will ... t_Rayleigh ) in cui si considerano tutte le masse contemporaneamente:

oppure quella di Dunkerley (qui postai il link alla sua pubblicazione originale, riguardante le vibrazioni torsionali degli alberi motore con masse calettate
viewtopic.php?f=4&t=39905 ), in cui si considerano le masse una alla volta:

da notare che in entrambi i metodi si può anche considerare la massa distribuita lungo la struttura (nel metodo di Dunkerley ho però tolto dalla formula il primo termine corrispondente ad omega0, quello appunto relativo alla vibrazione in cui le masse concentrate vengono poste pari a 0 e si considera solo la massa distribuita)
P.S. per correttezza devo dire che ho fatto dei collages di figure e formule, nella prima dal libro di Como e Lanni, Elementi di costruzioni antisismiche, e nelle altre due immagini da libro di Pilkey, Formulas for stress, strain and structural matrices