Buongiorno
vorrei capire quando si deve tener conto dei massimali indicati nella tabella I riportata alla fine del DM Requisiti minimi DM 08.08.2020 in e cosa si intende per spesa massima 'omnicomprensiva'.
a titolo di esempio, per la sostituzione degli infissi devo tener conto del massimale di 54.545 per dismissione/installazione/ripristino oppure dei 750.00 €/m2 'omnicomprensivi'? (è chiaro che nel secondo caso non riuscirò a rientrare nel massimale mentre nel primo si....)
qualcuno può darmi un parere in merito?

Il DM è quello del 6.8.2020. La tabella è "Tabella 1" dell'allegato I (I di Imola).

Il discrimine è la data di inizio dell'intervento.
Se l'intervento sugli infissi ("trainato") è successivo al 6.10.2020 (sostituzione di infissi + chiusura oscurante) e siamo in ZC (zone climatiche) D, E, F, allora si applica il DM citato ed il massimale è pari a 750 Euro/mq.
Se precedente allora il massimale è 60000/1.1=54.545

P.S.:
Quanto più si è precisi nella domanda, tanto più si sarà precisi nella risposta.

Chiedo umilmente scusa per le fastidiose imprecisioni, tra l'altro avevo la tabella sott'occhio....



Grazie della risposta, approfitto ulteriormente per chiedere dove (chiarimento, circolare, FAQ...) viene chiaramente sancito quanto dici. Il mio dubbio deriva da quanto stabilito al punto 13 dell'allegato A del DM 06.08.2016, (paragrafo intitolato "Limiti delle agevolazioni"): nel punto 13.1, a) si dice che i massimali sono i prezzi stabiliti nei prezziari regionali o DEI; nel punto b) viene specificato che in assenza delle voci di prezziario di cui al punto a) il tecnico procede con l'analisi dei prezzi, al fine della quale "può anche" (quindi non è obbligato, se la mia comprensione della lingua italiana non ha ancora scesa sotto il livello di guardia...) avvalersi dei limiti di cui alla tabella 1 dell'Allegato I;
al punto 13.2, infine, si dice che alla tabella 1 si attinge solo nei casi in cui "...l'asseverazione può essere sostituita da una
dichiarazione del fornitore o dell'installatore", ad esempio nel caso di sostituzione caldaia<35 kW o degli infissi. Quello che non mi è chiaro, (perchè in contrasto con quanto detto al punto 13.1 a) ) è se in questo caso particolare è obbligatorio far riferimento alla tabella 1 oppure solo in terza ipotesi, dopo aver verificato l'assenza delle voci da prezziari regionali o DEI, e dopo aver scartato l'opzione di procedere con l'analisi dei prezzi.

Sono d’accordo sul fatto che il DL 34/2020-SuperBonus e successive modifiche-integrazioni-interpretazioni non brilli per chiarezza ed è pieno di incertezze le quali rappresentano un forte deterrente alla sua applicazione.
Comunque, per l’intervento prospettato (infissi) il rispetto dei requisiti e di norma dichiarato dal produttore/installatore ed il decreto Requisiti del 6.8.2020 (in vigore dal 6.10.2020), in tal caso, per la determinazione della spesa massima ammissibile rimanda (punto 13.2) alla Tab.1 dell’Allegato I.
Quindi costi superiori ad Euro 750/mq sono ritenuti non congrui e non ammissibili anche se “I costi esposti in tabella si considerano al netto di IVA, prestazioni professionali e opere complementari relative alla installazione e alla messa in opera delle tecnologie”.

attenzione, il decreto 6.8.2020 non disciplina solo il corpus del superbonus (DL 19 maggio 2020 n. 34, cosiddetto decreto rilancio), ma anche tutti gli interventi di efficientamento energetico (50% e 65% ecc.) che danno diritto a detrazioni fiscali .

Da alcune interpretazioni che ho intercettato in un webinar, non ricordo se uno di quelli trasmessi da Acca o Anit, in cui era presente l'ing. Prisinzano dell'Enea, si sosteneva che, poichè in regime di Superbonus è sempre necessaria l'asseverazione del tecnico, alla tabella 1 dell' Allegato I si dovesse far riferimento solo in caso di interventi che riguardassero , ad esempio, la SOLA sostituzione degli infissi o quella del generatore di calore: cioè interventi incentivabili in regime di Ecobonus e non di superbonus 110, mentre, se inquadrati come interventi trainati in una pratica di superbonus, la spesa congrua è determinata secondo i punti 13.1 a) e b), ed alla tabella 1 si PUO' attingere in estrema ratio in sede di analisi prezzi, nel caso di mancanza di riferimenti da prezziario ufficiale.

Ora, non sto sostenendo che quanto ho appena riportato sia corretto, d'altronde se sono qui è per chiarirmi le idee, ma finora è l'unica interpretazione che ho sentito con le mie orecchie da parte di un soggetto che dovrebbe sapere come stanno le cose.

Attenzione perchè l'allegato I di fatto non si applica in caso di suberbonus, in quanto la congruità dei prezzi deve essere asseverata dal tecnico mediante l'uso di prezzari di riferimento (DEI o regionali).
Il ricorso all'allegato vale solo per interventi che non richiedono asseverazione del tecnico (quindi ecobonus con pratiche semplificate).
Per il 110% al limite l'allegato I può può essere preso come riferimento per analisi prezzi qualora alcuni prodotti o interventi non siano presenti nelle voci dei prezzari e si debba ricorrere all'analisi prezzi (ma anche in quel caso ci andrei con le pinze).
In caso di congruità dei prezzi asseverata dal tecnico quindi i valori massimi dell'allegato I non sono vincolanti, potrebbero anche essere superati se il tecnico giustifica le spese.

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L'evoluzione c'entra. Sempre.

Tornando sull'argomento Allegato I, Tabella 1, tutt'altro che superato... per le chiusure apribili si parla di "serramenti" (parti apribili): ciò vuol dire che il massimale non comprende l'infisso (parte fissa) ? E, a questo punto, il vetro è compreso????

Tornando sull'argomento Allegato I, Tabella 1, tutt'altro che superato... per le chiusure apribili si parla di "serramenti" (parti apribili): ciò vuol dire che il massimale non comprende l'infisso (parte fissa) ? E, a questo punto, il vetro è compreso????

Non sono un tecnico e chiedo scusa se il mio intervento è privo di senso ma il decreto Rilancio, Art. 2, comma 2, lett. b, riporta:
b) interventi sull'involucro edilizio di edifici esistenti o parti di edifici esistenti, di cui al comma 345 dell'art. 1, della
legge finanziaria 2007, di cui ai commi 2, lettere a) e b), 2-quater e 2-quater.1 dell'art. 14 del decreto-legge n. 63 del 2013, di cui al comma 220 dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2019, n. 160 e di cui all'art. 119 comma 1, lettera a) del Decreto Rilancio. Tali interventi possono riguardare:
i. le strutture opache verticali e/o le strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), delimitanti il volume riscaldato verso l'esterno, verso
vani non riscaldati e contro terra;
ii. la sostituzione di finestre comprensive di infissi delimitanti il volume riscaldato verso l'esterno e verso vani non riscaldati;