da quello che ho capito io sto affrontando un caso simile.
in centrale termica ho uno scambiatore di calore da cui parte direttamente la rete di distribuzione dell'ACS, il tutto è senza ricircolo
nel progetto ho previsto un contatore di energia termica per la colonna dell'impianto termico e una per lo scambiatore in modo da sapere come si ripartisce l'energia utile tra riscaldamento e ACS.
Il problema adesso è che a detta dei condomini non esistono collettori idrici negli appartamenti (io stesso nel rilievo non ne ho visti, fermo restando che potevano essere nascosti dietro mobili ed armadi) da intercettare con un contatore volumetrico (a sto punto rimpiango gli impianti dotati di boiler termoelettrici in cui posso installare un contatermie domestico).
di conseguenza procederò cosi:
1) calcolo il fabbisogno di energia termica utile di ogni appartamento per ACS come da punto E.11 formula E.21 (e non punto E.10 come indicato ...spero) ovvero UNI TS 11300
2) con questi fabbisogni ottengo i millesimi per ACS delle UI con la formula 4
3) il consumo volontario (punto 11.6 - formula 44) è chiaramente il fabbisogno di energia termica utile di ogni appartamento per ACS come da punto E.7
4) ai kWh del contatermie sottraggo la somma dei fabbisogni ottenuti come da puno E.7 e cosi ottengo il consumo involontario
5) il consumo involontario sarà ripartito coi mm di fabb. ACS.
quello che non mi torna del tuo progetto e come mai devi installare un volumetrico in CT.
va ada se che senza contatori di utenza non si premia il condomino virtuoso .....quindi si perde il senso della contabilizzazione. La mia linea è stata quella di mettere almenodei contatori di energia termica per dividere i consumi riscaldamento e ACS.....