Salve paoloangelo0611. Io farei predisporre i pozzetti nel modo seguente: A) nei punti più depressi del profilo idraulico per alloggiare apposite valvole a saracinesca atte a permettere lo scarico della condotta. Tali valvole, infatti, possono essere utilizzate nel caso si rendesse necessario disostruire la condotta da materie solide in sospensione nell’acqua che si depositano nei punti più bassi fino a provocarvi a lungo andare, sensibili ostruzioni che vengono rimosse dalla violenza dell’acqua a mezzo di periodici lavaggi attraverso gli scarichi. B) nei punti di massima quota del profilo idraulico per alloggiare idonei sfiati liberi o automatici atti a permettere l’eliminazione dell’aria che si forma all’interno della condotta durante il suo esercizio. Infatti, dove i dossi non si possono evitare e dove la pressione dell’acqua è molto debole, perciò insufficiente per scacciare quest’aria, essa, trascinata dall’acqua, si raccoglie nei punti alti del tracciato formando “bolle” che, se non eliminate, formerebbero sacche che possono assumere dimensioni tali da ridurre significativamente il flusso idrico sino ad interromperlo. Alla prossima. Apache54
_________________ “…quando costruiamo, pensiamo che stiamo costruendo per sempre.” (John Ruskin. Le sette lampade dell’architettura. La lampada della memoria)
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