Propongo agli amici del forum di sottoporre ai Presidenti dei rispettivi Ordini Provinciali la seguente lettera, per chiedere ai Ministeri Vigilanti e alla Corte dei Conti di bloccare gli aumenti deliberati da Inarcassa e gli sprechi perpetrati dai suoi attuali amministratori:
Al Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale – Via Veneto, 56 – 00100 Roma Al Ministero del Tesoro – Via XX Settembre,97 – 00100 Roma Quali Vigilanti su Inarcassa ai sensi del D.L. 30 giugno 1994 N.509, art. 3, comma 1
Al Sig Procuratore Generale presso la Corte dei Conti – Viale Giuseppe Mazzini, 105 - 0019
Roma, 8 ottobre 2008
Lo scrivente, Ing. _____________Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di _____________, domiciliato presso la Sede dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di ___________,
PREMESSO
- che la associazione privata Inarcassa, per legge (D.L. 30 giugno 1994 n. 509) gestisce i contributi previdenziali obbligatori,
-di aver appreso che alcuni iscritti di questo Ordine, anche iscritti ad Inarcassa, hanno inutilmente richiesto all’Associazione Inarcassa chiarimenti sulla gestione, con particolare riferimento alla convenienza economica di un considerevole acquisto di immobili provenienti dall’ente CONI, definiti non redditivi dagli stessi Amministratori che li hanno posti in essere
- di aver appreso che gli amministratori della Associazione Inarcassa hanno deliberato di variare lo Statuto dell’Associazione e di aumentare i contributi previdenziali, deliberando in materie per le quali è prevista la vigilanza dei Ministeri in indirizzo.
- che la legalità e l’efficacia della gestione delle assicurazioni obbligatorie per Inarcassa è assicurata dal controllo generale sulla gestione delle assicurazioni obbligatorie esercitato da parte della Corte dei Conti e riferito annualmente al Parlamento. (D.L. 30 giugno 1994 n. 509, art.3 comma 5)
- che la Corte dei Conti con l’ultima relazione al Parlamento, nel 2006, ha riferito sulla gestione di Inarcassa dal 2001 al 2005, ha espresso numerose osservazioni indici di una gestione non oculata, formulando un giudizio conclusivo di “favorevoli dinamiche per la prosecuzione dell’equilibrio di bilancio”, che non facevano per niente immaginare la necessità dei gravi aumenti contributivi che Inarcassa intende adottare.
DOMANDA ai Ministeri Vigilanti in indirizzo che:
- ogni delibera di Inarcassa in materia statutaria o di variazione dei contributi sia approvata solo successivamente alla relazione al Parlamento del controllo della Corte dei Conti sino all’annualità precedente a quella in corso (annualità 2007)
- di valutare se ricorrono le condizioni previste dal D.Lgs. 30 giugno 1994 n.509, art.2 comma 4 per la nomina di un commissario straordinario per il riequilibrio,
- di valutare se ricorrono le condizioni previste dal D.Lgs. 30 giugno 1994 n. 509, art.2 comma 6, per la nomina di un commissario straordinario per la salvaguardia della corretta gestione e la rielezione degli amministratori.
Con osservanza
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