ritornando al tema del topic, riporto però anche questa cosa presa sempre da Torroja, La concezione strutturale;
alla fine della presentazione del prof. Franco Levi e di sua moglie:
"Volendo, infine, esprimere su 'Razon y Ser' un giudizio d'insieme, noi crediamo di poterne individuare i termini nelle parole indirizzate dallo stesso Autore ai uoi collaboratori in una splendida lettera di commiato, resa nota dopo la sua scomparsa.
Si tratta, potremmo dire con Lui, di un tentativo per
' ... dimistrare la possibilità di dar vita ad una organizzazione che assicuri una perfetta convivenza fra le varie professioni, le più nobili e le più umili; nella quale ognuno possa mantenere la propria esistenza ad un alto livello umano, in un clima di lealtà, di mutuo rispetto e di reciproca solidarietà, atto a garantire a ciascuno la massima dignità personale' "
ma forse è un'utopia?, io cerco di seguire questo insegnamento, ma comunque mantengo ancora affilate le armi

(scherzo)
P.S. come si deve da qui anche nella repubblica veneziana gli architetti facevano i casinisti
http://www.cisui.unibo.it/rec/232.htm#top 