pasquale ha scritto:
"Ovviamente il progettista deve possedere, oltre ad un certo senso artistico, anche un profondo senso strutturale e costruttivo ... "
(con questo ultimo passo ritorno alla polemica

)
"Un certo senso artistico"??????????? Cosa sarebbe "un certo senso artistico"? Sale e pepe quanto basta? Una sorta di bon ton naturale?
E' proprio lì che non andiamo d'accordo: dopo il secolo del moderno, della psicologia e della comunicazione, non si può liquidare il tema della bellezza con "un certo senso artistico".
La bellezza non è un optional, che viene quasi spontaneamente dopo la statica e la tecnologia. Non è la "velina" dell'architettura, femminuccia scema che ingentilisce i rudi fondamenti maschili delle strutture e del buon costruire. La bellezza è ciò che ha fatto sì che l'uomo uomo compisse sforzi incredibili per uscire dalle caverne ed imparare a costruire le città.
E non è una roba innata, come "la classe che non è acqua e c'è chi ce l'ha e chi non ce l'ha".
La capacità di produrre bellezza (non quella di fruirne, che è altra cosa), è un fatto scientifico, che si impara con lo studio e con l'allenamento, non coi "sensi".