buongiorno,
vorrei sapere come fare per stabilire il numero di elementi per ogni stanza di un appartamento; possibile che questo dipenda solo dal volume dell'ambiente e non dalla caratteristiche dei materiali dell'involucro, dalle finestre e dall'esposizione?
grazie Marta

Infatti non è possibile

Conosci la legge sul risparmio energetico del 1991? Devi partire da lì.

infatti dipende da tutte quelle cose.
però gli installatori, sulla base della loro esperienza, semplificano e utilizzano dei calcoli "spannometrici" a m3

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"Sul lungo periodo... siamo tutti morti" (John M. Keynes)

Ing. Paolo Bianco

MMMM questa storia della spannometria, non è detto che un installatore per fare un appartamentino debba rivolgersi a un progettista che lo mangerebbe, quindi facciamo tutti un po' di conti prima di parlare.

che vuol dire?

Che io sono ingegnere e lavoro per una ditta installatrice, per fare preventivi a volte si fanno i calcoli spannometrici, ed in fase di esecuzione poi ci si adegua in genere (visto che molte volte sono di un po' eccedenti). Se fossi un piccolo installatore ed ogni volta che devo cambiare un radiatore dovessi andare dall'ing il mio margine di guadagno sarebbe 0 in piu' non lavorerei maiiiiii

però il fatto che la tua ditta abbia al suo interno un ing, e NON lo usi per fare calcoli precisi (non ci vorrebbe neppure molto, mica occorre simulare in TFM...), che possono consentirle di RISPARMIARE sul dimensionamento dei materiali, e quindi essere PIU' COMPETITIVA è alquanto frustrante, ammetterai, per la nostra categoria...

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"Sul lungo periodo... siamo tutti morti" (John M. Keynes)

Ing. Paolo Bianco

bè se intanto ti rendi conto che non è un lavoro ben fatto sei già a buon punto....
anch'io ho lavorato da dipendente negli impianti e ci sono stato molto scomodo nella posizione di "inventore"; ci dovevo stare e l'ho fatto , ma l'ho fatto sempre nella consapevolezza che non è il modo giusto: l'ingegneria è prima di tutto economia

dunque per tornare a bomba non penso che chi si pone il problema di dimensionamento come il primo intervento sia da considerare "lontano dalla realtà".

si tratta di fare l'ingegnere progettista o l'ingegnere manager

Calcoli spannometrici solo in fase di preventivo.
Calcoli precisi in fase di realizzazione, provate voi a fare 3 prentivi al giorno facendo calcoli esatti sia legge 10 che rientrate estive. Comunque nel nostro mondo la valutazione spannometrica in fase di prevetivo è una prassi

non ti rispondo ma cerco di farti ragionare:
un volume, comunque ciobentato, posto all'equatore o al polo nord, ha necessità della stessa quantità di calore? una parete rivolta a nord (o sud) in un ambito di condizionamento come va considerata (sia quando raffreddi che quando riscaldi...)
basta ragionarci. trovi la soluzione logica e ti fai quei 4 conti (sono proprio 4 conti...).
ciao
sasà