guido ha scritto:
Come sempre, siamo in Italia.
paese di santi (?) eroi (?) e di navigatori (?) o ... terra dei cachi???
dal tono di questa e di altre lettere in questo forum chiedo: Vi stupisce che il cliente chieda di dichiarare il falso?
Dico che se siamo uomini e non ... "caporali" (pronti a "prostituirci" alle esigenze del committente, scrivendo e giurando bestialità solo perchè ... pagati), è anzitutto questione di principio!
Se letteratura diffusa indica che la promozione ad una "banale" revisione automobilistica è da noi più facile che in altri paesi (... provate, per Vostra conoscenza e curiosità a vedere cosa capita quando "allungate" qualche centinaio di sterline per passare il britannico M.O.T., indi ripetete - in euro- l'esercizio nel nostro bel paese, in cui ... neppure il falso in bilancio sembra poi così grave!!!)
... Cosa volete sia mai dichiarare che un impianto è perfettamente funzionante ed efficiente, quando magari ... non c'è proprio l'impianto!!!
l'etica (trifase) del denaro: "pochi-maledetti-subito!"
Communis italica opinio è che "il tecnico non deve creare problemi, ma risolverli" ... ok?
... e pur se la letteratura appare piena di casi anche disastrosi al riguardo, tuttavia (perdonate lo sfogo!) ... molti (ahimè) ... "colleghi" sembrano compiacere le richieste del cliente che, in fondo ... li paga ... non già e non tanto per ricevere un servizio in materia di miglioramento della sicurezza, ma per "togliere dalle scatole" ... quella cartaccia.
Non esprimo alcun commento sulla dignità dei firmaioli (a mio avviso in forte crescita), ma non ho parole quando l'escamotage arriva "d'ufficio" e ci si passa pure da cretini col cliente, giacchè consulente e non complice!
Forse è più facile cambiare le legge, modificando opportunamente i moduli di dichiarazione:
p.es.:
a) dichiarazione di non conformità
"Si attesta che il presente impianto nonè conforme ad alcun progetto, ad alcuna norma ma funziona"
b) perizia giurata di vero non funzionamento
Si attesta che questo impianto funziona come un dogma: non lo vedo, ma con tutti i soldi che il cliente mi paga non posso non credere ( e giurare !)credo che funziona
c) bugia asseverata di finto perfetto funzionamento
più o meno idem come sopra: "Giuro che, con tutti i soldi che il cliente mi paga non posso non credere ( e giurare !)che l'impianto funziona a meraviglia!"
Ridiamoci pure sopra ... per non piangere, ma io credo che un "osservatore inerziale" non potrebbe che mettersi le mani nei capelli.... (se previsti!)
Guido
non vi è nulla da ridere. la questione è talmente seria da cercare una soluzione a tale cattiva abitudine (la chiamiamo così altrimenti mi bannano...).
la colpa di queste cose è anche nostra. spesso sappiamo di queste dichiarazioni fatte da pseudocolleghi ma giriamo la faccia e ci turiamo il naso. forse dovremmo cambiare gli atteggiamenti e denunciare ciò che non va. altrimenti si diventa implicitamente complici di costoro...
a volte basta poco, anche una semplice lettera, ma non è la carta che ci manca ... è la pesantezza incredibile della penna nel firmare una denuncia... come se denunciare un abuso fosse un qualcosa che esula dall'essere onesto e dal contriobuire che furbi dichiarino cose balorde. la selezione tra colleghi va fatta non solo all'esame di stato, ma anche per le stronzate che scrivono. e se le scrivono vadano a rendere conto alla magistratura di tutto ciò...
ciao.
sasà