teluigi ha scritto:
Vi ringrazio per le risposte, soprattutto per avermele date in questo giorno di festa, ne approfitto per augurarvi buone feste.
Studio ingegneria industriale, diventa meccanica al terzo anno. Devo dirvi la verità, quando mi iscrissi ad ingegneria, non sapevo neanche cosa facesse un laureato in ingegneria meccanica, l'ho presa soprattutto perché è quella che da più lavoro rispetto gli altri corsi presenti nella mia facoltà (civile, edile e telecomunicazioni).
Mi sta cominciando a piacere il corso, ma tra professori che per farti dare una materia ti fanno scalare l'Everest e le materie da 6 crediti che sono tutto, tranne materie da 6 crediti, l'entusiasmo sta scendendo e non poco.
Un esempio è il professore di fisica, spiega con i piedi e rimanda pure 3-4 volte gli studenti senza apparente motivo. La materia è annuale, divisa in due moduli, ma devi dare entrambi i moduli in un anno, perciò se ti prende sul naso, ti rende la vita impossibile.
Come detto, vivo al Sud, sono disposto a spostarmi, ma non ho una solida base economica. Uno senza laurea non so cosa possa fare, oltre al corso in Tecnico di Sistemi cad, non ho esperienze.
Se non sei troppo indietro allora potresti tenere duro se ti riesce da non farti venire istinti suicidi ovvio.
Perché si scherza ma nemmeno troppo, molti per ostinazione finiscono purtroppo molto male.
Ingegneria meccanica comunque tira ancora molto. Se ti può sollevare nella mia regione, emr, con un titolo in ing. Meccanica il lavoro lo trovi. Anche se esci con 80 per dire. Però se ci devi rimettere in salute, puoi anche smettere. La vita non è ingegneria, quando sei dentro pensi esista solo ingegneria e fuori il nulla ma non è così.