cati19 ha scritto:
Intanto Grazie.Rispondo in un post unico a entrambi. Quindi consumero' un sacco a questo punto. Purtroppo casa mia è grande, fatta male, vecchia e le camere in cui di solito tengo acceso non sono tutte unite, anche se in un'unico piano. No il termostato non raggiunge mai una temperatura visto che il corridoio di passaggio dove è posizionato è gelato e molte altre stanze sono di passaggio. Non ho mai proprio caldo in casa, 20° per me sono una cosa impossibile, almeno finora. Mi era stato detto che tenendo la mandata acqua bassa risparmiavo, a questo punto tanto vale la tenga alta e spengo la notte?? Non ho capito una cosa, cosa sarebbero le candelette, sulla caldaia ci sono manopola acqua sanitaria, più quella caldaia, tre led uno sopra l'altro, fra cui quello che attacca e stacca, oltre il manometro e quello che mi segna la temperatura acqua dei termosifoni. Proverò a sentire anche con un tecnico. Quelli della immergas sono venuti due volte ma non mi sono stati di grande aiuto.. Grazie ancora intanto!!
A mio avviso potresti provare ad aprire tutti i radiatori (per lo meno, di tutto il piano che utilizzi), e alzare la temperatura dell'acqua della caldaia. In questo modo, se l'impianto è correttamente dimensionato, dovresti poter raggiungere i 20 gradi dappertutto (corridoio compreso) e a quel punto il termostato a un certo punto dovrebbe staccare la caldaia.
Se il termostato nel corridoio è programmabile (cioè è un cronotermostato) allora ti conviene impostarlo in modo da attenuare (di un paio di gradi) la temperatura di notte e quando sei fuori casa, e aumentarla quando sei in casa (programmando opportunamente "in anticipo" il momento di accensione, in modo da non arrivare a casa e avere i pinguini per 2 ore prima che ti si scaldi la casa).
Il funzionamento del bruciatore della caldaia è automatico: tu devi solo impostare con la manopola la temperatura dell'acqua di mandata, poi è normale che la caldaia "moduli" regolando automaticamente la potenza in funzione del carico, ed è anche normale che il bruciatore funzioni ad intermittenza, quando il carico richiesto è inferiore alla potenza minima della caldaia), se non ci sono guasti la caldaia va bene così, sarà poi il termostato che sente la temperatura ad accendere o spegnere la caldaia in base alle esigenze.
Mi rendo conto che vivere da soli in una casa grande comporti un alto costo per il riscaldamento, ma a meno di non stare in casa con il piumino addosso, l'unico modo per risparmiare è quello di coibentare la casa (si può fare poco a livello di solo impianto: anche sostituendo la caldaia con una a condensazione e mantenendo lo stesso impianto potresti risparmiare al max un 10-15%, non molto se consideri che cambiare caldaia ti costerebbe non meno di 2000 euro, quindi è una cosa che va fatta quando la caldaia attuale si rompe o inizia ad avere i classici "acciacchi" che ti costano più di manutenzione che a cambiarla....