Bel discorso, ma anche un pò un bel minestrone.
Cominiciamo con evitare FACILI SCORCIATOIE come le chiami tu?
L'iscrizione si fa a solo un settore.
Ah, no! Dimenticavo che hanno appena approvato una legge che permetterà per un paio d'anni la triplice iscrizione (sarebbero 70 gli esami da fare, non più solo 30)
Buona indignazione a tutti.
Redazione ha scritto:
Autore: DottIngSempre
Difficile ribattere in breve, con completezza e senza alterarsi. Allora: 1) se oggi ci sono gli ordini domani potrebbero esserci le Associazioni. Io mi associerò con 1998 ingegneri (veri) e 2 non ingegneri (eccezioni provate e toccate con mano di persone meritevoli), mentre sul mercato ci sono 2000 non ingegneri e 2 ingegneri (i numeri non sono tratti da dati veri, danno solo un'idea... ma se dovessimo essere rigorosi non ci sarebbe neppure bisogno di scrivere questo testo...). I 2000 se la prenderebbero con le Associazioni. Il fatto è che si vuole tutto gratis, I*******E chi ha seguito la via giusta. Decido io che sono abilitato a fare questo e quell'altro (o qualcuno compiacente, faccio un corso lo pago e poi mi bocciano... magari due volte consecutive... ma quando mai!). 2) Non so, quali lobby? se esistono non di certo te le fanno conoscere all'università. Ai miei tempi, al Politecnico di Bari, solo il 10% degli iscritti al primo anno riusciva a laurearsi gli altri 90 su 100 si arrendevano. La maggioranza si arrendeva nei primi due anni. Nel resto d'Italia 80 su 100 riuscivano a laurearsi. QUINDI selezione RIGOROSA e passava solo chi riusciva a digerire 30.000 pagine di appunti, un centinaio di testi da 800 pagine ciascuno, 30 esami scritto+orale (in paratica 60). Più o meno tutti i rami scientifico-tecnologico affrontati e poi digeriti. 3)Una formazione eccessiva inutile? altro tema. In ogni caso (nonostante a suo tempo la cosa mi irritasse) non è vero che sia sprecata. Anzi... Le nostre (Italia) aziende sono PMI, non possono permettersi 4 ingegneri specializzati. Una formazione globale permette almeno di scegliere l'orientamento giusto quando occorre richiedere un intervento specialistico esterno, senza pagare lo STREGONE di turno (posso fare un elenco lunghissimo di gente autoproclamatasi specilizzata nel,per esempio, lasciare il cavo della rete LAN penzoloni fuori dalla presa... per non "perdere segnale" trascurando poi una miriade di altri particolari) 4)Sono stato alle dipendenze di datori di lavoro che potevano permettersi (coi soldi fatti lavorando dall'età di sedici anni mentre io mi "divertivo a studiare", e a pagare per farlo, per molti altri anni) di considerarsi o farsi riconoscere specialisti di qualcosa. Non ho visto niente di più pericoloso in giro. 5) CREDO fermamente nell'assunzione delle responsabilità derivanti dalle proprie affermazioni. Pertanto tutti quelli che, pur non avendo la laurea in ingegneria, vorrebbero la possibilità di iscriversi all'albo degli ingegneri o semplicemente essere "chiamati" ingegnere dovrebbero, PER LEGGE: -essere curati solo da infermieri se sono periti -essere curati da veterinari se sono laureati tutto ciò dovrebbe essere valido anche per le operazioni chirurgiche (non le auguro a nessuno, beninteso). 4) L'utente deve essere garantito. Chi investe nei faticosissimi (ma parecchio) studi di ingegneria DEVE essere tutelato, deve avere la fiducia dell'utente se ci sono dubbi si indaghi sulla validità del titolo. Se poi ciò corriponde ad impegno e qualità sul lavoro lo decida il mercato (praticato da chi ha un titolo che offre garanzie). Chi pratica la formazione continua viene premiato dal mercato che sia perito o ingegnere(vero), ma sempre e solo nelle sue competenze. Chi vuole praticare le SCORCIATOIE DEVE essere PENALIZZATO. 5) Molto spesso cosa deve fare l'ingegnere lo decide un non ingegnere e... via con giudizio sull'incompetenza!! (appena lo si vede in difficoltà). Non per essere ripetitivi, ma una semplice iniezione probabilmente la fa meglio l'infermiere del medico. Pertanto fatevi curare solo dagli infermieri. 6) Attenzione agli slalom formativi nascondono LACUNE! e aboliscono un termine dal dizionario: "lungimiranza". Proprio l'evoluzione della tecnica può causare la fine di alcune "attività di nicchia particolarmente specialistiche", tanto specialistiche da non richiedere una formazione completa (boh! ma che cosa stiamo dicendo?). E se quella tecnologia diventa inutile, diciamo in tre mesi? NO!! serve una formazione completa che consenta di diversificare la propria attività quando necessario. In tal modo si aiuta anche il perito specializzato a riconvertirsi ad attività redditizie, specializzandosi nel tempo. Infatti non è solo questione di appalti. Devono esistere figure professionali capaci di affrontare temi nuovi. 7) Qualcuno può diventare "genio all'americana", tipo il ragazzino che blocca il sito della NASA. Per chi ha tempo di vedere i film, per chi non conosce in dettaglio gli argomenti tutto ciò è vero. Il genio che ha attaccato il sito della NASA possiamo accettarlo nell'ordine degli ingegneri... per fare che cosa? sopratutto per dargli autorizzazzione a fare qualcosa in più, cioè? che cosa?... attaccare il sito della NASA? .. continuo in un'altra occasione!.