Tra tutte le notizie che sto collezionando, questa mi sembra molto significativa per chi deve affrontare una riforma previdenziale: gli effetti delle precedenti riforme.
A)
http://www.inarcassa.it/site/Home/News/ ... o5185.html controllate il grafico all'ultima pagina del documento dove è riportata l'evoluzione del patrimonio dal 1990 e la curva del patrimonio per iscritto sempre dal 1990. Mentre il patrimonio complessivo cresce gradualmente, il patrimonio per iscritto, che aveva una crescita esponenziale, subisce una battuta d'arresto nella crescita, raggiunge un massimo nel 1996, ha una diminuzione fino al 1999 quindi ricomincia a crescere con un ritmo diverso fino ad oggi.
In pratica il patrimonio per iscritto ha questi valori:
1990 15000€
1993 23000€
1996 25000€
1999 22000€
2002 23000€
2005 27000€
2008 30000€
2010 35000€
Si potrebbe pensare ad un anomalo ingresso di nuovi iscritti ma nel rapporto
B)http://www.inarcassa.it/site/Home/News/articolo5701.html
a pag. 107 del rapporto si legge:
"La legge n. 290/1990 aumenta i coefficienti di calcolo delle pensioni, nonostante le previsioni non favorevoli del Bilancio Tecnico dell’epoca."
Quindi, il crollo del patrimonio per iscritto dell'epoca fa riferimento ad un aumento delle pensioni dal 1990 comprese quelle in essere.
Si ricordi che all'epoca si dovevano avere 2 annualità di riserva legale e che la sostenibilità forse non si sapeva ancora cosa fosse.
C) Nei cenni storici della cassa sempre nel rapporto AdEPP (pag. 107) si elencano le leggi istitutive della Cassa:
L.179/1958
L.1046/1971
L.6/1981
L.290/1990
la privatizzazione avviene con la L.509/1994
C) L.179/1958 Dal 1958 al 1971 si versa un contributo fisso (il regolamento che stabilisce come erogare le pensioni non lo ho trovato) e fino al 31/12/1985 il committente paga un contributo pari all'1 per mille del valore dell'opera all'approvazione del progetto.
D) L.1046/1971 si porta a 144000 lire il contributo annuo (massimo?)
E) L. 6/1981 alla pensione di vecchiaia, invalidità, reversibilità, si aggiunge la pensione di anzianità con 35 anni di iscrizione e contribuzione.
vecchiaia (dall'81 al 90) 1,75% per anno di iscrizione su redditi di 10 anni per 30 anni di iscrizione
il contributo soggettivo è al 10 % fino al 1983, del 9% fino al 1987, del 6% dal 1988 fino al 1998?
e la pensione minima è 6 volte il contributo soggettivo;
F) L.290/1990 si aumenta dall'1,75% al 2% le aliquote per il calcolo della pensione sulla media di 15 anni anche retroattivamente. Aumento di circa il 14% e si mantiene il contributo al 6%.
La pensione minima è 8 volte il contributo minimo.
Il crollo del patrimonio per iscritto dei primi anni '90 dipende dalla diminuzione del contributo soggettivo dal 1988 al 1998 del 40% ed un aumento delle pensioni del 15-20%. Sono tutti contributi che qualcuno dovrà mettere e che mancano a chi andrà in pensione nei prossimi anni.
Senza considerare che la cassa non è sostenibile per lo schema retributivo che adotta.
Sappiamo inoltre quanto è generosa Inarcassa che paga pensioni coperte solo al 36% dai contributi versati.