Carissimi amici,
ho letto quanto avete risposto e passo alle conclusioni:
- l'articolo l'ho inviato un bel pò di tempo fa, quando ancora ero in Italia ed inoltre in un momento un bel pò difficile della mia vita professionale.
- la situazione dei minimi, in un modo o in un altro, tutela il professionista e non solo... ricordo a tutto il mondo che lavorare con paghe basse, anzi, bassissime, comporta un livello di qualità altrettanto basso, anzi, bassissimo! Non sono io che lo dico ma lo dicono gli esperti di sociologia e di ottimizzazione delle produzioni... avete mai fatto caso ai prodotti cinesi? Quale la differenza con i nostri? La mela è rossa per entrambi, ma avete provato per caso ad assaggiarle per trovare le differenze? Beh, provate...
- sulla concorrenza sono daccordissimo, ovvio. Mi definisco liberale e non sono quì a rinnegare il mio credo. Le mie parole invece, erano indirizzate a colpire una situazione ben più particolare e, per così dire, a piccola scala. In mini realtà, come quelle dei paesini,le figure di geometri, periti e ingegneri, si fondono... mi sapete spiegare il perchè? Perchè nessuno non divide nettamente le competenze? Ossia, perchè non lo si fa in modo accurato e dettagliato? Vi pare logico che un perito termotecnico possa progettare un tronco di fogna?
La situazione del Sud è ben diversa da quella del Nord. E questo ve lo posso assicurare... al Sud si soffre motlo più di quanto sopra. Il cerchio del lavoro e delle competenze è stretto e lepersone che giocano con l'"ulaop" sono tante!!! Ecco perchè sento forte il problema. Nell'ambiente in cui ho vissuto e in cui spero di riproiettarmi in un futuro prossimo, una persona "normale" non può crearsi un futuro: - vuoi un finanziamento? Beh, devi investire. - Vuoi lavorare in modo dignitoso secondo i valori che ti hanno assistito una vita ( chi vuole capisse) ? Beh, non puoi se non hai un volume di lavoro elevato... la soluzione? Te lo dico io: almeno 2 anni e mezzo a lavorare a 500 euro al mese con la speranza di prendere dimestichezza con il mondo del lavoro, di acquisire tutte le conoscenze necessarie e capire quali sono le persone più influenti sul mercato a cui poter fare il filo... e non ditemi che non è vero! Almeno, per la gente normale che non ha in famiglia un passato d aprofessionista... è così!
La soluzione a tanto spreco di energia e tempo? Andare fuori, lavorare a prezzi dignitosi, avere il tempo per studiare e per riflettere su soluzioni di ottimizzazione, avere il tempo per vivere (dico il sabato e mezzo venerdì libero) e andare avanti seguendo le tecnologie e le innovazioni...
Ah! Un'ultima cosina... vi siete chiesti per caso perchè siamo così indietro con le tecnologie?
Vi ricordo che l'ingegnere non è solo un tecnico, ma anche un ricercatore di soluzioni che ottimizzino il lavoro, le spese e tantoaltro...
Il lavoro meccanico non piace a nessuno, anche se c'è la fila per lavorare alle catene di montaggio.
Io non mi ritengo un automa e ho smammato!
Le cose anno bene e molti apprezzano il mio modo di lavorare oltre alle innovazioni in materia di raffreddamento e contenimento energetico che apporto... cosa che non avrei mai potuto fare lì, nel mio paese... lo pensi e lo fai... Bello e... Vero!
Spero che la situazione in cui verte il nostro bel paese cambi quanto prima.
Vi saluto con la speranza di essermi spiegato un pò.
PS: non piango... prendo solo visone del contesto socio-culturale che mi circonda. Fino a quando avrò gli occhi per osservare e la bocca per parlare mi farò sentire.