Al di là di quella che può essere la definizione precisa di qualità, non comprendo perché quando si parla della Cina ci si riferisca alle scarpe, magnificando quanto siano belle le nostre e scadenti le loro. Esistono altri settori, di tecnologia superiore alle scarpe, in cui la Cina eccelle.
Tanto per non stare nel vago, su un argomento che credo di conoscere, giungono a noi ottiche cinesi, per telescopi astronomici, di alto livello e di prezzo assai conveniente. Fino a qualche anno fa i loro prodotti erano decisamente più mediocri ma le cose ora sono cambiate. In senso assoluto esistono otttiche migliori, "di punta", prodotte in Europa e negli USA (che demandano la loro produzione più commerciale proprio alla Cina) ma a un prezzo folle. Per spiegarmi uno strumento -ad uso semiprofessionale- "top" USA costa magari 15mila dollari. Dalla Cina, con simili caratteristiche lo compro, non dello stesso livello, a 1500 euro e magari rende (lo dico, perché ci ho osservato) solo un po' meno di quello "top". Allora: di chi è la qualità? Di chi mi produce un pezzo stupendo a 15mila dollari o di chi mi spendere 1/10 offrendomi il 90% di possibilità dell'altro strumento. Inoltre: tanti piccoli, ma utili, accorgimenti "cinesi" sembrano progettati da persone abituate a stare dietro a un telescopio.
Tutto questo, al di là del singolo caso che ho esaminato, è anche frutto delle ingenti risorse che la Cina sta spendendo nella ricerca scientifica (fisica fondamentale, biochimica, elettronica ecc.; provate a vedere le firme degli articoli su riviste come Scientific American o Astrophysical Journal; tra tanti nomi made in USA avanzano quelli cinesi) e che li sta portando molto in avanti in tanti, molto più in là delle scarpe e dei vestiti che stanno tanto a cuore a noi italiani. Qui veramente i cinesi "ci fanno le scarpe". Certo, rimane il problema dei diritti umani ma qui il discorso si allarga troppo.
La concorrenza cinese non la si abbatte lamentandosi e introducendo ridicoli dazi (che fanno solo spendere più soldi a me, compratore) come alcuni politici di scarso cervello periodicamente propongono. La concorrenza la si investendo nella ricerca scientifica di base (fisica delle particelle, biochimica, astrofisica ecc.) per sperare in ricadute tecnologiche importanti.
Red Shift
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