liukkk ha scritto:
Grazie ragazzi.
I racconti delle vostre esperienze rendono bene l'idea.
Quando ho sentito la parola "Sicurezza" mi sono sentito un po' incerto per due ragioni.
La prima ragione è che mi sono venuti in mente i racconti di vecchi conoscenti (per esempio compagni di corso) riguardo la Sicurezza in cantiere, i quali ricordo che mettevano in guardia sull'occuparsi di Sicurezza per via delle preoccupazioni e delle responsabilità che uno si porta oltre l'orario lavorativo. Però forse in ambito industriale è diverso.
La seconda ragione banalmente è che io di tutti questi documenti, leggi, certificazioni in materia di sicurezza non so nulla (perché non me ne sono mai occupato, e dal corso di Sicurezza nei cantieri dell'università sono passati ormai anni), per non parlare di qualità e ambiente, e non so se sarei all'altezza.
Tuttavia è sempre un lavoro e oggi come oggi...

il fatto è che se vuoi lavorare nel privato è praticamente l'unico lavoro che viene offerto ad un ambientale con poca esperienza…
quindi anche io vedrò di adattarmi.
Anche se in lombardia la scelta è più ampia difficile che ti mettano in un ufficio tecnico per progettazione o analisi qualità per dire.
purtroppo con la crisi del settore delle costruzioni tutti gli ambientali cercano un lavoro in azienda...se solo si riprendesse in parte il settore edilizio anche gli ambientali troverebbero quasi con la stessa facilità degli industriali.
basta vedere le statistiche di ambientale e civile di 10 anni fa...praticamente se la media di ing. meccanica era 1800 a 5 anni,ambientale era a 1700 e civile anche 1900...
ora meccanica è sempre a 1800 mentre civile e ambientale sono affossati a 1400-1500 con meno occupati.