
Meno spot e più concretezza: è questo il duro commento di Confedertecnica, la confederazione sindacale delle professioni tecniche, allo spot televisivo diffuso dal Governo nei giorni scorsi che riassume e sintetizza, in trenta secondi, le semplificazioni per effettuare i lavori in casa introdotte dallo Sblocca Italia. E’ “uno spot che fornisce informazioni illusorie e sbagliate, raccontando una realtà ancora in divenire e sulla quale diversi sono gli aspetti che contestiamo”, dichiara il presidente di Confedertecnica, Calogero Lo Castro.
“Nel breve messaggio per radio e tv si evidenziano novità introdotte dal decreto Sblocca Italia sulla semplificazioni dei lavori negli immobili e si dice che basta una semplice comunicazione di fine lavori”, continua Lo Castro.
Due i punti maggiormente contestati nella campagna di comunicazione: in primo luogo il fatto che la descrizione della semplificazione della procedura non farebbe alcun riferimento al controllo di un tecnico; in aggiunta, poi, viene contestato il punto in cui si fa riferimento alla possibilità che l’accatastamento venga fatto a cura dei Comuni. “Conoscendo profondamente la realtà dei Comuni Italiani”, afferma Lo Castro, “la nostra preoccupazione è che si creerà ancora maggior caos e si ridurranno ulteriormente le attività curate con competenza dai liberi professionisti”.
“Purtroppo quando avevamo chiesto di essere consultati per ciò che riguarda la stesura dello sbocca Italia relativamente a ciò che attiene alle professioni tecniche, non siamo stati mai chiamati”, chiude il presidente di Confedertecnica. “Chiediamo che tale normativa venga rivista e torniamo a chiedere di essere ascoltati per ciò che riguarda le professioni tecniche.”
Di seguito, lo spot oggetto della protesta.
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